Indice
- Wei WuXian
- Famiglia marziale
- Onorifici
- Gran maestro
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Wei WuXian
Il nostro protagonista!
Il libro viene narrato da un narratore esterno e neutro, ma comunque non onnisciente. Di solito la narrazione non parla di cose che Wei WuXian non sa, quindi anche la narrazione ruota tutta intorno a lui.
Qui alcune informazioni di base. Ce ne sono altre nella sezione di Schede dei Personaggi (ma contengono lievi spoiler)
Wei WuXian
(Risiede nel corpo di Mo XuanYu dopo la trasmigrazione)
Nome proprio: Wei Ying (魏婴).
Nome di cortesia: WuXian (无羡).
Titolo: Patriarca di YiLing (夷陵老祖).
Significato del nome: Wei – contiene il carattere per ‘fantasma’; Ying – ‘bambino’; WuXian – ‘senza invidia’; YiLing – il luogo YiLing, dov’è il Colle dei Sepolcri.
Altezza: 186 cm (180 cm dopo la trasmigrazione).
Note: Chiamato dai fan ‘WWX’ o ‘Wi-Fi’ (in cinese il suo nome e la parola ‘Wi-Fi’ hanno lo stesso suono).
- Famiglia Marziale
Per fortuna il termine “famiglia marziale” non compare nella novel. E’ però importante parlare delle strutture familiari perché giocano un ruolo molto importante in tutta l’opera.
Le famiglie dell’antica Cina non erano molto diverse dalla nostre antiche famiglie agnatizie che non erano legate solo da vincoli di sangue e che avevano quindi “famiglie allargate.”
Si può dire che accanto al nucleo familiare più ristretto, legato da vincoli di sangue (padre, madre e figli) vi fosse anche la famiglia in senso più ampio.
La famiglia allargata poteva consistere in parenti di vario grado (fratelli, zii, cugini) e costituiva il Clan, che faceva capo a un capostipite/patriarca.
La famiglia allargata non si fermava però al Clan. Vincoli di collaborazione, amicizia, di lavoro e altri potevano fondare le basi per legami tanto forti da far considerare qualcun altro un parente.
Nel nostro caso, all’interno delle scuole di Coltivazione, tutti i consociati avevano un rapporto parafamiliare. Far parte della stessa scuola comportava rispetto, fedeltà e vari altri doveri verso gli altri membri. I membri della scuola erano come una famiglia, a tutti gli effetti, pur se di tipo diverso rispetto al Clan o al nucleo ristretto.
Nella novel vi sono vari termini per indicare parentela.
Vi è quindi il “fratello marziale” o “Fratello di coltivazione” o “fratello di scuola” e così via. Questi termini verranno lasciati in cinese perchè sono più appellativi ben precisi e condividiamo la scelta della traduzione inglese.
E poi è meglio “shidi” di “fratello marziale”…
- Onorifici
Oltre agli appellativi ben precisi che vedremo man mano, ci sono anche gli onorifici.
Avete presente quelli giapponesi? I cinesi li hanno simili.
Saranno quindi presenti una serie di onorifici (la maggior parte posposti al nome).
Per alcuni cercheremo di dare una traduzione idonea. Altri sono intraducibili e quindi verranno messi in nota. Altri ancora sono traducibili ma suonano molto strani da tradotti. Dipende quindi dalle situazioni.
In generale gli onorifici sono un modo per mostrare rispetto, ma anche confidenza o affetto. Dipende da chi li usa e da quali usa.
Uno dei più frequenti, ad esempio, è -xion. Letteralmente vuol dire “fratello,” ma viene usato da amici e coetanei. (la versione dell’antica Cina di ‘bro’ e ‘frate’, in pratica….)
Wei WuXian ne usa… tanti. Troppi.
- Gran Maestro
Nel capitolo abbiamo definito il Gran Maestro come “il capo di una Scuola di Cultori. Corrisponde praticamente sempre con il Capo Clan.”
La parola inglese è ‘leader’. Siccome usiamo “Scuola” invece di “Setta” (perchè ‘setta’ ha un significato tipicamente negativo e ‘contorto’ in Italiano, assente in Inglese), abbiamo provato per un po’ di tempo a usare “Capo Scuola”. Alla centesima battuta sui prefetti di Harry Potter (ce le facciamo da sole quando traduciamo) abbiamo capito che dovevamo cambiare. Anche “Capo Setta” suona male, quindi il problema non era la parola “scuola.”
Che fare quindi? Siamo partite dal presupposto che “Gran Maestro” fosse il fondatore di una Scuola e che il “Capo” fosse solo una figura temporanea. Eppure il Gran Maestro del titolo non viene usato praticamente mai nel libro, mente viene utilizzata spessissimo la parola “Maestro,” in varie accezioni (per parlare a persone di cultura, a signori della terra, a giovani ‘nobili’ ecc.).
Maestro era un termine di rispetto, usato spessissimo. Non solo si addice perfettamente alla figura del Capo della Scuola, ma anche al tono dell’intera opera. Abbiamo quindi deciso di tradurre il Leader con una traduzione che comunque nella nostra tradizione indica il capo di una struttura simile a quelle della scuole di Coltivazione (rimandiamo all’approfondimento al Capitolo 1 per questo punto).
Dunque il Capo della Scuola (e solo lui) è il Gran Maestro. Ha senso, suona bene, e non sprechiamo quel bel termine del titolo che altrimenti non si usa più.
Chiameremo però i Capi dei Clan “Capo Clan” e utilizzeremo comunque “capo della scuola” in alcune occasioni, ma non come titolo.
A presto! Ila&Stef
Bello entrare un po’ nel processo della traduzione..grazie delle utilissime note. Sono davvero grata al destino per aver incrociato il vostro lavoro,sappiate che altrimenti mi ero già decisa ad utilizzare la fonte inglese e leggermi tutto tradotto da Google Translate:-D
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